La flessibilità e la versatilità di Felix 2.0

 

Fuori sembra un Transporter di serie: tetto sollevabile ribassato e quasi impercettibile, vetri originali Volkswagen, nessun attacco elettrico o bocchettone di carico visibile. Per la città si viaggia con la massima discrezione. Dentro al Felix 2.0 abbiamo messo in gioco tutta la nostra inventiva, che non si è limitata a scegliere prodotti o moduli standard e adattarli, ma che ha significato progettare e realizzare da zero ogni componente per non sprecare nessun centimetro disponibile.

Tutto si sviluppa a partire da quattro binari posizionati sul pavimento. Su questi si bloccano, in posizione variabile, gli elementi d’arredo: l’unico fisso è il mobile in coda sul lato sinistro, che include il WC a cassetta Thetford e la tendina per la doccia (!). Le due panche possono avanzare e indietreggiare, ruotare di 90 o 180 gradi, essere ripiegate e poste in verticale per occupare meno spazio, trasferite da un binario all'altro o completamente rimosse. Insieme, possono formare un secondo letto matrimoniale, che si affianca a quello previsto nel tetto a soffietto.

Con il basculante si può dormire anche a tetto chiuso

Il letto superiore può essere utilizzato in posizione “tradizionale”, ad altezza soffitto, oppure con un meccanismo basculante scendere all’interno della cellula. In questo modo un equipaggio di due persone può contare su un letto sempre pronto, facilmente raggiungibile e utilizzabile anche a tetto chiuso. Questo consente inoltre all'occorrenza di rimuovere uno o entrambi i divani per lasciare spazio al carico (biciclette, canoa o altre attrezzature) stivato sotto al letto.

Il modulo cucina include il frigorifero a compressore (leggi il nostro post dove parliamo degli impianti), il lavello tondo in acciaio e il piano cottura girevole a due fuochi. Il tutto può essere rimosso e utilizzato all’esterno oppure spostato sul lato sinistro per organizzare lo spazio interno secondo le esigenze.

La dinette per quattro persone utilizza i due sedili della cabina girevoli, e il primo dei due divanetti. Il tavolo è un elemento a cui abbiamo dedicato molta attenzione: è ancorato a parete su un binario scorrevole, è privo di gamba e quando non serve può essere piegato in due sezioni e riposto verticalmente contro la parete minimizzando il suo ingombro a bordo.

L'ultimo modulo previsto è opzionale: è una cassettiera da posizionare al posto del secondo divanetto. A questa si abbina un elemento prolunga che serve per potere creare il letto inferiore senza il secondo divano. La versatilità offerta da Felix 2.0 non ha paragoni!

 
Giacomo Scarcello